Non ce la fanno più a
subire l'ironia del mondo intero. Quello anglofono, almeno. A vedere
donne seminude o coppie che mimano amplessi posare per gli obiettivi
sotto ai cartelli stradali. E a sostituirle con una frequenza inusitata,
quelle targhe, dal costo di diverse centinaia di euro ognuna, rubate
come souvenir. Peraltro, unico reato registrato da decenni nel
tranquillissimo villaggio di sole 32 case nel nord-ovest dell'Austria.
IL REFERENDUM - Abitare a Fucking
è diventato un incubo per i 104 residenti del paese a 30 chilometri da
Salisburgo, 4 dal confine con la Germania. Le proteste della popolazione
locale hanno convinto Franz Meindl, il sindaco della cittadina (che in
inglese ha un significato osceno, ma che in tedesco si pronuncia
«fuking» e prende il nome da Focko, nobile bavarese che fondò
l'insediamento millecinquecento anni fa) a indire un referendum. In
settimana, «la gente di Focko» voterà un possibile cambio di nome - una o
due «g» al posto del «ck», le ipotesi più accreditate - e sparirà così
dalle cronache. Votazioni simili sul cambio di nome si sono verificate
negli anni passati in paesi vicini, chiamati «Wank» (in inglese
«masturbarsi»), «Petting», in Baviera, «Vomitville» e «Windpassing».
IL PRECEDENTE - La proposta di cambiare nome era già stata
avanzata nel 2004, dopo una serie di furti della cartellonistica
stradale. Ma l'allora sindaco Siegfried Hoppl si era opposto: «Tutti
sanno cosa vuol dire in inglese, ma per noi Fucking rimarrà Fucking
anche se i segnali stradali continueranno a essere rubati». Ma questa
volta gli abitanti del piccolo centro sono davvero esasperati, anche
perchè si moltiplicano le telefonate oscene, gli scherzi su web che
giocano allusivamente con il collegato doppio senso, le trasmissioni televisive che prendono di mira la toponomastica locale. «Scherzi sciocchi, divertimenti puerili», protestano gli abitanti.
Una
guida turistica del posto, intervistata dai giornali inglesi,
polemizza: «I tedeschi vogliono vedere la casa di Mozart a Salisburgo;
gli americani vogliono vedere dove è stato girato "The Sound of Music",
un film-musicale degli anni Sessanta, diretto da Robert Wise e
interpretato da Julie Andrews; i giapponesi chiedono di visitare il
luogo natale di Hitler, a Braunau. Gli inglesi sono interessati solo a
Fucking. E sì che la zona è ricca di laghi, foreste, paesaggi da
favola».
GLI AMERICANI - I «fuckingers»
hanno vissuto nell'anonimato e nella tranquillità fino all'arrivo delle
truppe americane nell'area intorno a Salisburgo, alla fine della Seconda
Guerra mondiale. Da quel momento il nome del paese è stato fonte
costante di divertimento per i turisti e di irritazione per i locali. La
più citata in rete, corredata da foto, è l'insegna con il nome del
paese e, sotto, un cartello con due facce di bambini e la scritta «Bitte
– nicht so schnell!» («Per favore, non così veloce»), fonte di
ulteriori, inevitabili doppi sensi.
Nessun commento:
Posta un commento