Una risorsa per il PaeseLa Settimana della Cultura, giunta alla dodicesima edizione, apre ancora una volta a tutti gli italiani e ai turisti stranieri le porte dei musei, monumenti, aree archeologiche, archivi e biblioteche statali.
Un evento diffuso su tutto il territorio che, anno dopo anno, riscuote un crescente successo di pubblico, segno di una voglia di cultura che non conosce crisi, a cui si aggiunge che nel caso specifico in questa iniziativa il nostro patrimonio culturale viene promosso in modo adeguato con aperture straordinarie e gratuite.
La nuova Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio sta lavorando dallo scorso settembre, con risultati molto positivi, per migliorare l’accoglienza dei nostri musei, siti archeologici, archivi e biblioteche statali.
L’Italia potrà così riconquistare il suo naturale ruolo di leader internazionale nel settore culturale e turistico, con importanti ricadute anche per la nostra economia.
La Settimana della Cultura, così come avvenuto per San Valentino e per la Festa della Donna, viene promossa tramite una campagna di comunicazione di forte impatto e di capillare diffusione, in grado di veicolare messaggi anche attraverso i nuovi canali che la nuova tecnologia mette a disposizione per raggiungere tutte le fasce di utenza, comprese quelle che di solito non frequentano i luoghi d’arte.
Non c’è miglior avvenimento dunque per immergersi nell’ineguagliabile patrimonio culturale italiano, vera risorsa materiale e immateriale del nostro Paese, che non conosce svalutazioni di sorta e rappresenta da sempre la massima espressione nel mondo del rinomato made in Italy.
Sandro Bondi, Ministro per i Beni e le Attività Culturali
Chi visita, torna Come Segretario Generale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali mi auguro che si confermi il grande successo della Settimana della Cultura, che ho sempre seguito e sostenuto, prima da Soprintendente poi da Direttore Generale, nella consapevolezza che tutti i cittadini e i turisti che, durante questi dieci giorni, scopriranno o riscopriranno alcuni dei nostri innumerevoli tesori culturali, vi si appassioneranno e torneranno ad ammirarli anche al di fuori di questo appuntamento speciale.
Un vivido ringraziamento, infine, al personale MiBAC di tutte le Regioni italiane che in queste settimane ha lavorato alacremente per garantire la migliore riuscita della manifestazione.
Roberto Cecchi, Segretario Generale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Dieci giorni per scoprire l’arte e l’archeologiaDieci giorni per girare l’Italia alla ricerca di piccoli tesori nascosti e grandi capolavori conosciuti solo di nome ma mai pienamente vissuti. Dieci giorni per imparare ad amare di più il nostro Paese attraverso la sua più grande ricchezza, che ci riempie di orgoglio e viene ammirata in tutto il mondo: il patrimonio culturale.
Un’occasione da cogliere durante la “XII Settimana della cultura”, tra il 16 e il 25 aprile, approfittando delle belle giornate di primavera che il Belpaese sa regalarci e soprattutto dell’ingresso gratuito in tutti i luoghi d’arte statali.
Con la Settimana della Cultura il MiBAC mette in vetrina le sue bellezze, grazie al lavoro di tutto il suo personale, centrale e periferico, che vi accoglierà con professionalità e cortesia, per regalarvi una esperienza emozionante da tutti i punti di vista.
Per aiutare ad orientarvi abbiamo realizzato questo agile giornaleguida che raccoglie le oltre 2.800 proposte offerte, divise per regione: aperture straordinarie, visite guidate, mostre, laboratori didattici e concerti che renderanno ancora più speciale la vostra partecipazione. Sfogliatelo, portatelo con voi, trovate le proposte più vicine o magari programmate una gita per andare a scoprire le meraviglie di un borgo antico o di una grande città d’arte.
Conoscere il nostro patrimonio culturale vuol dire anche amarlo, difenderlo e valorizzarlo. Vuol dire anche diventare dei cittadini migliori.
Buona cultura a tutti!
Mario Resca, Direttore Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale
L’Italia è un Paese dallo straordinario patrimonio artistico e culturale. Si tratta di un tesoro dall’inestimabile valore che abbiamo avuto il privilegio di ricevere in eredità dai nostri antenati nel corso dei secoli. Questa fortuna risulta ancora maggiore potendone godere gratuitamente per nove giorni,
dal 9 al 17 aprile prossimi. E’ quello che succede durante la Settimana della Cultura, giunta alla XIII edizione, che ogni anno apre gratuitamente le porte di musei, aree archeologiche, archivi e biblioteche statali, per una grande festa diffusa su tutto il territorio nazionale.
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