Forse la più grande invenzione del secolo, subito dopo il telecomando, quell'oggetto che prima aveva una sfera che ci faceva dannare e che bisognava pulire, ora addirittura è senza fili e senza sfera!
Il mouse è il primo dispositivo innovativo uomo-computer, oltre alla tastiera ed emise i suoi primi vagiti nel 1963, ma l'intuizione fu di tal Douglas Engelbart, classe 1925 originario di Portland che con il suo collega Billy English diede vita presso lo Stanford Research a quello che chiamarono "indicatore di posizione X-Y per display", successivamente poi denominato mouse, per la simpatica somiglianza con il topo, a causa del cavo che ne fuoriusciva. Fu brevettato nel 1967, ma purtroppo non guadagnarono un centesimo, perchè allora i personal computer non erano così diffusi come adesso, la qual cosa fece decadere il brevetto. La prima apparizione in pubblico del mitico "topo" avvenne nel 1968 al Convention Center di San Francisco alla presenza di oltre 1000 persone del campo. Ma questa prima realizzazione era solo la "punta dell'iceberg" di quello che Engelbart aveva in mente. Infatti aveva intuito e sviluppato l'ipertesto, la possibilità di collegare in rete i computer, ed aveva intuito l'interfaccia grafica, ed addirittura - udite, udite - Internet e lo aveva denominato Bootstrapping.
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