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venerdì 26 ottobre 2012

Pizzeria Ristorante NAPOLETANO a Reggio Emilia!

Da un pò di tempo trovandomi a dover pranzare fuori per vari motivi a Reggio Emilia, ho scoperto per puro caso un posticino che tutti i partenopei in preda ad una crisi d'astinenza da pizza e simili dovrebbero frequentare. Si tratta del Ristorante Pizzeria  Profumo di Napoli
Qui preparano un'ottima pizza napoletana , nonostante il forno non sia a legna, con tutti i crismi della ricetta partenopea. Non solo, ma anche tutti i primi ed i secondi che hanno portato Napoli nel mondo del Made in Italy. Compreso il famosissimo "panuozzo" di Gragnano e la pizza fritta (in primis la classica cicoli e ricotta).
Per non parlare della mozzarella di bufala e tutti gli sfizi napoletani , come la fritturina di pasta, le "palle di riso", i crocchè di patate. Ma non solo, pure le specialità delle feste religiose, come la Pastiera Pasquale ed il Casatiello e perfino la sfogliatella riccia e frolla!
Che dire di più? Napoletani "emigranti" a Reggio Emilia, me compreso, questo è il posto per noi!

P.S. e i prezzi sono veramente una barzelletta , una margherita a 3.50 euro non la trovate manco a Napoli!

giovedì 11 ottobre 2012

E lo chiamano Terzo Mondo..

Stamattina nel leggere le ultime notizie sul sito dell'ANSA, ce ne era una che ha solleticato la mia curiosita'.
Nel Ruanda abita un uomo che senza alcuna laurea in ingegneria ma con un ingegno acuto pare che si inventi vari apparati affinche' l'energia elettrica sia fruibile con i conseguenti benefici sulla vita della sua comunita'.
Tale uomo risponde al nome di Anastase Tabaro.
Nel voler apprendere qualche notizia in piu' sul suo conto, faccio una piccola ricerca su google e mi compare il sito dove vengono elencati diverse persone che solo con il loro ingegno hanno contribuito alla crescita del continente africano.
Ci sta chi si dedica a riciclare rifiuti..chi ha inventato smartphone...etc etc.
Il sito in questione e':

http://www.kumatoo.com/african_inventors.html

Alla luce di cio', siamo proprio sicuri che quello sia il Terzo Mondo?