Era la vigilia di Natale del 2001 quando Antonio Ciano, personaggio famoso per il suo libro contro i Savoia, ebbe l'intuizione di creare una tv "strada" appunto "street tv" alla stregua delle radio "libere" degli anni '70.
Un'emittente slegata da qualsiasi legame politico e ancor di più pubblicitario, una televisione casareccia e per questo vera , la si potrebbe definire la vera "real" tv. La chiamò TeleMonteOrlando o TMO.
Tutti possono mandare in onda i propri servizi giornalistici o musicali, basta una telecamera, produrre un dvd e portarlo a Ciano, che penserà a mandarlo in onda, sempre che sia il tutto a norma di legge.
Quindi niente pubblicità, ma pure niente profitti. E allora? come si sostiene economicamente?
Semplice: solo ed esclusivamente con i proventi dei cittadini di Gaeta e di quanti provano affetto per questo riuscitissimo esperimento che da oltre 10 anni allieta i teleschermi della cittadina del Sud Pontino.
Con l'avvento del digitale terrestre si è temuto il peggio, che TMO dovesse chiudere perchè non in possesso con le apparecchiature per passare al digitale terrestre.
Niente paura, una formidabile campagna di sostegno per la raccolta fondi ed ecco che come per magia TMO passare sul digitale.
TMO è stata la pioniera in questo campo, al punto che poi tante altre street tv si sono fatte largo.
Ma non solo, su TMO ci hanno scritto tesi di laurea ed addirittura un film che è stato poi presentato al Festival del Cinema di Berlino intitolato "Libertà".
Linko qui di seguito il profilo di facebook:
https://www.facebook.com/telemonteorlando
poi il link per vederla in streaming:
http://www.livestream.com/telemonteorlando
il link del trailer del film "Libertà".
http://www.youtube.com/watch?v=NyYpQ18SGGU
Nessun commento:
Posta un commento