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martedì 27 marzo 2012

Improteatro: improvvisazione teatrale

Chi siamo (http://www.improteatro.it/)


 
CENNI DI STORIA DELL’IMPROVVISAZIONE TEATRALE
Quando si parla di improvvisazione teatrale bisogna subito chiarire la differenza tra questa e l’improvvisazione solitamente nota, ovvero con il mezzo che viene usato dall’attore per raggiungere determinate intenzioni, emozioni o personaggi facendo muovere la propria spontaneità. In questo senso l’improvvisazione è una fase, già studiata da grandi pedagoghi e registi soprattutto nel 900 come Stanislavskij, Grotowski o Coupeau, del processo di preparazione di una rappresentazione.
Per improvvisazione teatrale s’intende quella vasta gamma di spettacoli teatrali, sviluppatisi nel secondo 900 grazie al lavoro di alcune figure fondamentali come Viola Spolin, Keith Johnstone, Robert Gravel, Del Close, in cui sia del tutto o quasi interamente assente un testo scritto su cui gli attori si basino per le loro interpretazioni. In sostanza quindi l’attore diventa anche autore dello spettacolo nel suo farsi.
È poi comune, in quasi tutte le tipologie assai disparate di questi spettacoli, che sia assente una figura registica, per cui uno spettacolo di improvvisazione teatrale si può definire come uno spettacolo di cui si è contemporaneamente autori, registi e attori.
 
Cos'è l'improvvisazione teatrale: specificità del metodo
L’improvvisazione teatrale non è dunque solo un metodo che l’attore utilizza per raggiungere un determinato obiettivo (intenzione, emozione, ricerca del personaggio e dei rapporti) legato a un testo, ma uno spettacolo in cui sia interamente assente una trama scritta e in cui l’attore è allo stesso tempo autore e regista dello spettacolo.

Il fascino indubbio che l’improvvisazione teatrale esercita sull’attore e sullo spettatore deriva dalla contemporaneità tra nascita dell’evento artistico e il godimento dello stesso, dalla consapevolezza della partecipazione a un evento creativo unico e non ripetibile, basato su codici di lavoro e di linguaggio comuni.
Attualmente i più di 60 spettacoli di improvvisazione teatrale presenti al mondo sono divisi in due macro categorie: short form (o forme eterogenee) e long form (o forme omogenee). Le prime sono spettacoli composti da brevi improvvisazioni che non presentano legami fra loro se non di cornice esterna (esempi sono il Theatersports e l’italiano IMPRO’®) mentre le long form sono composte o da brevi improvvisazioni correlate fra loro da uno o più informazioni (come Harold), oppure un'unica improvvisazione di lunga durata.
 
 
IMPROTEATRO – IMPROVVISAZIONE TEATRALE ITALIANA
Radicata nella profonda tradizione italiana della commedia dell’arte, IMPROTEATRO è un'associazione culturale nazionale che dall’inizio degli anni ’90 si occupa di diffondere l’arte dell’improvvisazione teatrale, attraverso le scuole e le associazioni locali distribuite su tutto il territorio (attualmente 22 sedi operanti in 31 città italiane).

Finalita'
In IMPROTEATRO l'interesse delle sedi e degli attori è di crescere artisticamente ed economicamente in un'ottica di tipo "associativo" nazionale e transnazionale e di "mutuo scambio", attraverso attività teatrali e non, finalizzate a formare a livello professionale e amatoriale i propri soci (iscritti ai corsi di livelli differenti, stage, laboratori, spettacoli). Da oltre 10 anni vengono regolarmente organizzati incontri tra professionisti e amatori di varie nazioni sia a livello europeo che mondiale, costituendo di fatto un circuito che comprende oltre 20 nazioni – e relative associazioni nazionali.
Lo scopo principale di IMPROTEATRO è di promuovere il teatro e in particolare l'improvvisazione teatrale in tutte le sue forme come disciplina peculiare e caratteristica, sia a livello di spettacolo, sia di formazione; ampliare e implementare le occasioni di scambio tra le diverse culture e metodologie teatrali delle singole associazioni nazionali, europee e mondiali; creare eventi atti alla massima divulgazione possibile delle attività e delle potenzialità dell’arte dell’improvvisazione teatrale.
Stages, corsi, seminari, workshop indirizzati alla creazione e preparazione degli spettacoli improvvisati, ideazione di nuovi format teatrali esclusivamente a carattere improvvisatorio, loro rappresentazione e diffusione: IMPROTEATRO si propone come leader di un folto numero di associazioni nazionali “gemelle” al fine di organizzare sul territorio italiano eventi che rendano protagonisti attori professionisti, scuole, allievi di diverse provenienze e culture nell’ottica di un’integrazione e interazione tra gli stessi fornendo pubblica dimostrazione della comunanza delle condivise radici e origini europee.
Spettacoli
IMPROTEATRO è promotrice di spettacoli di improvvisazione teatrale come: IMPRÒ®, il format principe dell’Improvvisazione Teatrale Italiana; CATCHIMPRÒ, la short form più elettrizzante e spericolata; HAROLD, storie in libertà tra realtà e fantasia ed altri format di Long e Short Form di Improvvisazione Teatrale.
Forma Giuridica
IMPROTEATRO è un'associazione culturale nazionale senza scopo di lucro, che nasce per volontà di un gruppo di attori e delle sedi locali con la volontà di affiliarsi tra loro.
L'Assemblea è l'organo sovrano dell'associazione, stabilisce le regole e gli obiettivi, si dota di strumenti e organi per raggiungere gli uni e far rispettare le altre. Tra questi il principale è il Consiglio Direttivo che ha il compito di coordinare le attività associative, realizzare gli scopi sociali e dirimere le controversie nel rispetto delle indicazioni e decisioni dell’Assemblea.
Saranno inoltre affidati incarichi specifici (Ministeri) a persone che in questi anni hanno sviluppato esperienza in vari campi, dentro e fuori il nostro movimento e che accettano, senza scopo di lucro, di lavorare nell'interesse dell'associazione stessa per una migliore crescita artistica generale. Il responsabile del Ministero lavora (in collaborazioni con altri, in equipe) su precise aree e contenuti, secondo obiettivi concordati con il Direttivo, ma in autonomia.
OrganigrammaConsiglio Direttivo
Presidente - Coordinamento generale e comunicazione

· Roberto Garelli
 Vicepresidente - Coordinamento amministrativo
· Renato Preziuso
 Direzione organizzativa
· Andy Ferrari
Coordinamento artistico, formazione e didattica, ricerca e sviluppo
· Daniele Marcori
Ministeri: commissioni con responsabile di settore
Amatori

· Tiziano Storti
Estero
· Renato Preziuso (attività anglofone)
· Daniela Lusso (attività ispanofone)
· Fabio Maccioni (attività francofone)
 IMPROJunior (Formazione under 18 nelle scuole)
· Francesco Di Maggio
Le Sedi affiliate
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05 Quarto Atto Ravenna
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Accademia dei Riuniti Umbertide
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Assetto Teatro Roma·         Attimatti Riccione-Pesaro-Rimini-Forlì-San Marino
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Belleville Bologna
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CambiScena Padova·         Coffee Brecht Napoli
·         F.O.B. Piombino
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Fondamenta Teatrali Albano Laziale - Frosinone
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Improvincia Brianza
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Improvvisamente Pavia
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Improvvisart Lecce
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Maniman Teatro Genova
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Meleinvento Melegnano
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Nova Urbs Latina
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Quinta Tinta Torino - Alessandria
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Teatribù Milano
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Teatro Terra di Nessuno Ancona–La Spezia
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The’Atro Cesena
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TSC Teatro Senza Confini Imperia
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VerbaVolant Roma - Civitavecchia
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Voci e Progetti Chianciano Terme – Perugia

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